Cartelle esattoriali le agevolazioni per chi non ce la fa a pagare i debiti

Agevolazioni per chi non riesce a pagare i debiti

Cartelle esattoriali le agevolazioni per chi non ce la fa a pagare i debiti

Intanto vi è subito da evidenziare che sale a 100mila euro di debiti la soglia per rateizzare in 72 rate senza bisogno di presentare documenti che attestino lo stato di difficoltà

Certamente non è stato un periodo facile per nessuno, tanto meno per chi, già prima dello scoppio della pandemia, aveva già qualche cartella esattoriale da pagare.

Attualmente sono riprese le procedure di riscossione, ma nonostante questo  deve essere segnalato che qualche agevolazione destinata a chi è indietro nei versamenti di multe e tasse c'è ancora.

In particolare, è possibile rateizzare i debiti fino a 100mila euro senza presentare la documentazione che attesta lo stato di difficoltà economica. Per ottenere l’ammissione automatica alla dilazione ordinaria fino a 6 anni, cioè in 72 rate, occorre presentare la domanda all'Agenzia delle entrate-riscossione entro il 31 dicembre 2021.

Un'altra agevolazione consiste nel cosiddetto periodo di 'tolleranza'.

Per le rateizzazioni attive all’8 marzo 2020 e per tutte le richieste che perverranno entro il 31 dicembre 2021, infatti, la legge ha disposto la possibilità di beneficiare di un periodo più lungo per la decadenza che si verificherà appunto con il mancato pagamento di 10 rate, anche non consecutive, anziché le 5 ordinariamente previste. Pertanto, in vista della scadenza di pagamento di fine settembre è necessario prestare molta attenzione al calcolo esatto delle rate che non sono state versate durante il periodo di sospensione, che si è protratto per 18 mesi, e provvedere al saldo di quelle che consentono di non superare il limite consentito di 10 rate in modo da rimanere in regola con la rateizzazione.

Infine, cosa di non poco conto, può presentare una richiesta di dilazione anche chi era decaduto da una precedente rateizzazione prima della fase emergenziale, senza il vincolo del versamento delle rate scadute. Stessa possibilità anche per coloro che al 31 dicembre 2019 erano decaduti dalle definizioni agevolate, cioè dalle tre edizioni delle “rottamazioni” e il “saldo e stralcio”, che possono rateizzare le somme ancora dovute.

Da ricordare che sono questi gli ultimi giorni per versare la rata della “rottamazione-ter” scaduta lo scorso maggio 2020. I pagamenti effettuati entro il prossimo 6 settembre, infatti, saranno considerati validi grazie alla possibilità concessa dalla legge di avvalersi anche dei giorni di tolleranza aggiuntivi rispetto al termine fissato al 31 agosto 2021.