Decreto Aiuti, dal superbonus alle cartelle esattoriali: cosa prevede

Nuovo Decreto aiuti

Decreto Aiuti, dal superbonus alle cartelle esattoriali: cosa prevede

Indice dei contenuti

  • Decreto aiuti Superbonus 110
  • Cartelle esattoriali
  • Bonus 200 euro
  • Decreto aiuti reddito di cittadinanza
  • Affitti brevi a Venezia

Il decreto aiuti 2022 ha incassato la fiducia della Camera il 7 luglio 2022.

In attesa dell'approvazione definitiva del testo, con il via libera del Senato, vediamo cosa prevede, dalle novità per superbonus 110 cessione del credito a quelle per imprese e  cartelle esattoriali, senza dimenticare il bonus 200 euro e il reddito di cittadinanza

Dopo il voto sulla fiducia alla Camera, è previsto un nuovo passaggio e il via libera finale da parte dei deputati lunedì 11 luglio. Il provvedimento passerà poi al Senato per l'approvazione finale entro il 16 luglio. Il testo del decreto Aiuti 2022 però dovrebbe essere quello già approvato dalle Commissioni Bilancio e Senato e già noto.

 

Decreto aiuti Superbonus 110

La novità più importante riguarda il superbonus 110, in particolare la cessione del credito del 110 e degli altri bonus edilizi. Il decreto Aiuti infatti introduce la possibilità per le banche e le altre società bancarie di cedere il credito a qualsiasi correntista provvisto di partita IVA. È escluso l'utente o consumatore finale, ma si apre a chiunque eserciti attività di impresa, commerciale, artigianale o professionale. 

Si tratta di una norma retroattiva, che ha lo scopo di sbloccare tutti i crediti incagliati.

Cartelle esattoriali

Per quanto riguarda la rottamazione delle cartelle esattoriali, raddoppia a 120mila euro il limite per chiedere il pagamento delle cartelle in 10 anni, vale a dire in 72 rate, senza per questo dover documentare la "temporanea situazione di obiettiva difficoltà". Sale da cinque a otto il numero di rate non pagate che presuppongono una caduta dal piano di rateizzazione.

Bonus 200 euro

Nel decreto Aiuti troviamo il bonus da 200 euro che arriverà direttamente nella busta paga di luglio di lavoratori dipendenti e pensionati, mentre  dovranno fare la domanda all'Inps:

  • lavoratori domestici
  • disoccupati
  • co.co.co
  • lavoratori stagionali, dello spettacolo o intermittenti
  • percettori del reddito di cittadinanza.

Decreto aiuti reddito di cittadinanza

La novità riguarda la perdita del reddito di cittadinanza dopo tre offerte "congruerifiutate dal percettore del reddito, anche se provengono da datori di lavoro non pubblici. I privati quindi varranno come i centri per l'impiego nel conteggio dei rifiuti.

Affitti brevi a Venezia

Stretta sugli affitti brevi a Venezia. Sarà facoltà del comune individuare i limiti massimi e i presupposti per la destinazione degli immobili residenziali ad attività di locazione breve. Lo scopo è quello di favorire gli affitti di lunga durata e la caratteristica di zona residenziale del centro storico, tutelando il patrimonio artistico e ambientale della città.